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VERDE, SANTORI (LEGA): STRALCIATI OLTRE 63 ETTARI, GIUNTA NASCONDE I VERI MOTIVI”

  • Immagine del redattore: Alessandro Costantini
    Alessandro Costantini
  • 8 set
  • Tempo di lettura: 2 min

“Altro che compensazioni. Il Campidoglio ha tolto a Torrevecchia dieci ettari di area pubblica destinati alla forestazione urbana per regalarli all’avanzata del cemento, dei campi da padel e degli interessi privati. Un colpo mortale per il quartiere, un’occasione persa per sempre, che smaschera l’ipocrisia ambientale del centrosinistra romano”. Lo denuncia Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, commentando la delibera votata dalla Giunta Gualtieri l’8 agosto, che modifica l’elenco delle aree per la forestazione finanziata dal Pnrr. “Anche il Parco delle Sabine, inizialmente incluso nel piano, è stato clamorosamente stralciato. In piena estate”, insiste il leghista, “mentre migliaia di alberi vengono abbattuti nei parchi storici e nei viali della Capitale, la Giunta Gualtieri modifica per la terza volta l’elenco delle aree previste per il rimboschimento con un saldo di oltre 63 ettari stralciati, con criteri del tutto opachi e senza alcun confronto con i territori. Eliminate anche, oltre a Torrevecchia e al Parco delle Sabine, aree importanti a Tor Bella Monaca, San Basilio, Cinecittà Est, Casal de’ Pazzi, Dragoncello. Problematiche archeologiche, idrogeologiche o interferenze con altri progetti sono motivazioni insufficienti a coprire errori grossolani di pianificazione che si cerca di correggere in corsa, con il rischio concreto di perdere i fondi europei o di concentrare interventi in zone già sature. Chiediamo immediatamente l’accesso a tutti i verbali e alle perizie tecniche che hanno motivato questi stralci, e che sia convocata una commissione congiunta Ambiente-Urbanistica per discutere l’intera strategia Pnrr. Si annunciano foreste urbane mentre si abbattono alberature storiche, come in viale dei Quattro Venti, a Villa Glori, a Villa Pamphili, in circonvallazione Aurelia e in molte altre zone della città, e anche durante il periodo di nidificazione. Roma merita una strategia seria di riforestazione urbana e tutela ambientale, non propaganda estiva fatta di delibere raffazzonate e progetti pasticciati”.


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Fabrizio Santori
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