STADIO FLAMINIO, SANTORI (LEGA): “BASTA ANNUNCI, AI CITTADINI SERVONO FATTI”
- Alessandro Costantini
- 27 ott
- Tempo di lettura: 1 min
“Il progetto presentato dalla SS Lazio, che prevede 140 milioni di investimenti non solo sullo stadio, ma su tutto il quadrante Flaminio, è un’opportunità concreta per restituire dignità a una zona storica ferita dal degrado e dall’abbandono. È bene però chiarire subito un punto: la Lazio non ha ancora presentato i documenti necessari a norma di legge per consentire al Campidoglio di avviare la Conferenza dei servizi, sia che si utilizzi la procedura della concessione che quella per il diritto di superficie. Mancano il progetto tecnico di fattibilità e il piano economico-finanziario asseverato: atti imprescindibili previsti dalla normativa sugli stadi e dal Codice dei contratti pubblici. Senza questi passaggi, infatti, l’iter non può tecnicamente partire”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, commentando le notizie sul presunto avanzamento del progetto della SS Lazio per lo Stadio Flaminio. “Il tempo è davvero scaduto, ed è giusto che tutti i cittadini sappiano come stanno realmente le cose: non è sufficiente un ‘rendering’ o un piano annunciato sulla stampa, serve il deposito ufficiale di documenti completi, verificabili e conformi alla legge. Una volta rispettati questi obblighi, Roma Capitale dovrà fare la sua parte, valutando con serietà la proposta e garantendo tempi certi, trasparenza e tutela dell’interesse pubblico”, conclude Santori.




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