MOBILITA’, SANTORI (LEGA): “NO A CICLABILI IMPOSTE DALL’ALTO, SARÒ PRESENTE ALL’INCONTRO DI DOMANI”. Proteste in tutta Roma, si solleva anche l’Eur
- Alessandro Costantini
- 10 set
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 11 set
“Da via Guido Reni al Flaminio, e poi via Panama, fino a viale dell’Oceano Atlantico all’Eur, Roma si sta sollevando contro piste ciclabili imposte dall’alto senza alcun vero confronto con i cittadini. Dopo le proteste dei residenti del II Municipio, ora anche l’Eur è in fermento e il Comitato di Quartiere Eur-Ferratella ha organizzato per domani, giovedì 11 settembre, alle 18, un incontro aperto presso l’oratorio della parrocchia Spirito Santo per discutere delle gravi criticità del progetto su viale dell’Oceano Atlantico. Sarò presente a fianco di residenti e commercianti, di tutti i cittadini che lavorano nella zona, per ascoltare le loro ragioni e portarle in Aula Giulio Cesare.” Lo dichiara Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, annunciando la sua presenza all’appuntamento. “È bene chiarirlo: siamo favorevoli alla ciclabilità, ma non così. Qui si cancellano decine di posti auto, anche a servizio dell’ospedale Sant’Eugenio, si restringono le carreggiate creando strozzature pericolose e si avviano i cantieri in pieno agosto, ignorando le richieste del Municipio e dei cittadini. Ora addirittura si transenna anche l’altro lato della via, aumentando i disagi”, afferma Santori. “Il Biciplan e il Pums parlano chiaro: le infrastrutture ciclabili devono nascere da un confronto, essere sicure, integrate e accessibili. Questi progetti, invece, sono imposti in modo ideologico e stanno generando rabbia e divisioni. La Lega continuerà a battersi affinché Roma abbia una mobilità sostenibile fatta bene, e non scelte calate dall’alto che penalizzano chi vive e lavora nei quartieri”.




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