Il nostro programma elettorale non si ferma alle promesse ma punta a raggiungere l’obiettivo di ROMA DAVVERO CAPITALE!
TURISMO&CULTURA : GRANDE BELLEZZA CAPITALE
Accoglienza speciale, e clima speciale, la più alta concentrazione di beni culturali al mondo. Il turismo a Roma non sta sfruttando questa sua grande bellezza. Stimoliamo la riapertura e la nascita di nuovi grandi alberghi, tuteliamo le piccole imprese ricettive, teniamo aperti full time bar e ristoranti. Mancano ancora i grandi eventi o le affascinanti rievocazioni storiche in costume come a Parigi, Londra o Berlino. Con noi presto torneremo ad essere attrattivi con Roma come palcoscenico unico al mondo.
CITTÀ VELOCE E IN MOVIMENTO. INTELLIGENZA CAPITALE.
L‘intelligenza artificiale, i big data, la geolocalizzazione sono indispensabili per ammodernare i servizi pubblici e l ‘amministrazione comunale. Roma è un importante distretto tecnologico a livello europeo, incubatore di startup innovative. Coinvolgendo queste realtà anche private si può avviare quella che tutti reclamano: la vera e concreta rivoluzione digitale.
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AMBIENTE, RIFIUTI, MOBILITÀ. ENERGIA CAPITALE
Una città che si muove velocemente grazie ad un trasporto pubblico totalmente rinnovato; una città che sappia affrontare i cambiamenti climatici, i rifiuti prodotti a tonnellate ,ogni giorno, che diventano ricchezza. L’energia della capitale è racchiusa in una mobilità sostenibile e veloce, in un ambiente risanato e nei rifiuti che si trasformano in energia da mettere in vendita sul mercato o per coprire il fabbisogno energetico della città.
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SICUREZZA. LA CAPITALE DELLA DIGNITÀ, DEL RISPETTO E DELLE LIBERTÀ’
La vera libertà per le donne e gli uomini si raggiunge attraverso il lavoro e dignitose condizioni di vita. Questi due elementi sono alla base della sicurezza messa in pericolo dal degrado urbano, dal mancato rispetto gli uni degli altri e nella sopraffazione di uno sull’altro. Una insegna di un negozio accesa in più sarà una sentinella della sicurezza oltre che la speranza di una ripresa economica.
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SVILUPPO E COMMERCIO. IL CAPITALE CIRCOLANTE.
Stimolare il rischio di impresa facilitando le procedure per l’avvio di una attività commerciale. Due o tre passaggi al massimo, se no è inutile nemmeno provarci. Poche tasse e addirittura zero per chi garantisce un lavoro stabile per almeno tre anni sia ai giovani o a chi ha perso il lavoro superati i 50. Portiamo acqua nel deserto commerciale del centro storico di Roma, dove è difficile entrare per gli astrusi orari dello ztl. Vanno assolutamente modificati per favorire l’ingresso a chi lavora nel centro storico e a chi vuole andare a fare i suoi acquisti anche verso sera.
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SOLIDARIETÀ, FAMIGLIA, CASA. IL CAPITALE SOCIALE.
La famiglia é il luogo dove nasce e cresce il principio della solidarietà. Una famiglia strutturata è di esempio per altre che vogliono formarsi. Per loro il principale ostacolo, con il lavoro, è avere una casa. Il patrimonio abitativo della capitale è fatiscente. Va riqualificato ove possibile e incrementato con nuove abitazione dove necessario, e messo a disposizione delle famiglie.
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URBANISTICA E TERRITORIO. UN CAPITALE DA DIFENDERE
Il tema del consumo del suolo è all’ordine del giorno nel pnrr nazionale. Un nuovo piano urbanistico della città, reclamato ad ogni cambio di consiliatura, passa inevitabilmente, e per qualsiasi sindaco arrivi in Campidoglio, dal recupero del patrimonio esistente. Va
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GIOVANI, SCUOLA E SPORT. IL FUTURO CAPITALE
Il futuro della Capitale sono i giovani.questa risorsa e’ stata dimenticata, anzi abbandonata, sopratutto in periodo di pandemia. Al centro è la scuola per tutti, strumento per creare autonomia e libertà a ciascuno. A sostegno della scuola va stimolata l’attività sportiva, fuori e dentro gli istituti.
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BILANCIO E PERSONALE. RISORSA CAPITALE.
Come si può trasformare la montagna di debiti accumulati dal bilancio del Comune di Roma, in una posta attiva o in un pareggio? Dobbiamo investire sul personale del Campidoglio, su un capitale umano di migliaia di lavoratori: sottoutilizzati, demotivati e in alcuni, pochi casi, anche “furbetti del cartellino”. Va rimotivato tutto il settore delle partecipate dove donne e uomini che vi lavorano.
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