VIOLENZA DI GENERE A SCUOLA, SANTORI (LEGA): “NON MINIMIZZARE, È ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA. TUTELA IMMEDIATA PER LE STUDENTESSE”

“Quanto emerso al Liceo Giulio Cesare di Roma è un fatto di gravità assoluta e non può essere in alcun modo minimizzato o derubricato a semplice atto vandalico. Scrivere in un bagno scolastico una presunta ‘lista di stupri’ con nomi e cognomi di studentesse configura una forma di intimidazione sessuale e di istigazione alla violenza, che va chiamata con il suo nome”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori capogruppo della Lega in Assemblea capitolina.

“Ora la priorità deve essere un’altra: la tutela e la riservatezza immediata delle ragazze coinvolte, affinché non subiscano una seconda violenza fatta di esposizione, isolamento, paura o silenzio. Cancellare una scritta non basta: serve accompagnare, proteggere e garantire riservatezza e supporto. Qui non si colpiscono solo delle donne, ma si tenta di normalizzare una cultura dell’intimidazione e della sopraffazione che non può trovare alcuno spazio nelle scuole. Non esiste alcuna zona grigia: anche questa è violenza, e come tale va trattata”.