MUNICIPIO XI, LEGA: “CHIUDERE CAMPO NOMADI VIA CANDONI: TUTELARE LAVORATORI ATAC E CITTADINI”
- Alessandro Costantini
- 12 nov
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“Domani il Municipio Roma XI è convocato per un consiglio straordinario in merito alla situazione ormai insostenibile del deposito Atac di via Luigi Candoni, alla Muratella. Da anni i lavoratori denunciano episodi di vandalismo, incendi, furti e aggressioni che mettono a rischio la loro sicurezza e danneggiano i mezzi pubblici. Una condizione inaccettabile per chi ogni giorno garantisce il servizio essenziale del trasporto cittadino. Non è tollerabile che gli autisti e il personale Atac lavorino in un clima di paura e abbandono, alimentato molto spesso, come le irruzioni delle forze dell'ordine hanno dimostrato, dal vicino campo nomadi di Candoni, da dove di frequente provengono sassaiole e altri comportamenti illeciti”. Così in una nota Fabrizio Santori, capogruppo Lega Roma Capitale, Daniele Catalano e Rosaria Iani, consiglieri della Lega in Municipio XI. “Difendere la sicurezza dei lavoratori significa difendere anche la sicurezza e la salute dei cittadini che ogni giorno usano gli autobus. Auspichiamo che la maggioranza guidata dal Partito democratico voglia ascoltare e discutere razionalmente la problematica. La Lega presenterà una mozione per chiedere un piano straordinario di sicurezza: più videosorveglianza, illuminazione potenziata, recinzioni sicure e soprattutto la chiusura del campo nomadi di via Candoni, uno dei più grandi e problematici della Capitale. Solleciteremo inoltre l’apertura di un tavolo tecnico permanente con Atac, il Dipartimento sicurezza e la Polizia Locale per monitorare la situazione e mettere in campo interventi concreti, non solo promesse. Il trasporto pubblico è un bene comune e non possiamo più permettere che un deposito strategico come quello di via Candoni resti esposto a degrado e pericoli. Perseverare in questa situazione significa tradire sia i lavoratori che i cittadini. Roma merita rispetto e sicurezza, non indifferenza”, concludono Santori, Catalano e Iani.




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